La Quinta Conferenza di Siena sull'Europa del Futuro
It is for us to put some flesh on the Community’s bones and, dare I suggest, give it a little more soul
Come può l'UE diventare ancora più larga e, al contempo, essere capace di reagire più rapidamente alle crisi? Qual è la giusta quantità di regolamentazioni (dei mercati digitali e delle banche) necessaria per massimizzare l'innovazione e proteggere i diritti dei cittadini? Che tipo di riforma del programma di ricerca dell'UE può aiutare l'Europa a sfuggire alla middle technology trap? Esiste un modo per rendere le politiche verdi più popolari tra la gente (inclusi agricoltori e famiglie) e, al contempo, capaci di trasformare le società? Quanto e come dovrebbe spendere l'UE per la difesa al fine di promuovere la propria autonomia strategica? Quali strumenti democratici sono necessari per sostenere maggiori integrazioni?
Queste sono alcune delle domande a cui la conferenza di Siena cercherà di fornire risposte utili e praticabili (Link AGENDA).
Sintesi della 4a Conferenza di Siena sull'Europa del futuro.
Risposte che possano sostenere chiunque tenti di dare forma a ciò che l'EUROPA del FUTURO potrebbe diventare. Questa sarà, dopotutto, la risposta che la comunità di think tank, accademici, politici appassionati e innovativi cercherà di dare.
L'obiettivo del progetto sarà molto diverso rispetto a molte altre discussioni sull'Europa: non si tratterà solo di analizzare quanto sia "complessa la situazione"; quanto siano difficili i compromessi che ci costringono a scelte difficili (e interminabili negoziati); ma piuttosto di far emergere proposte fresche, visionarie, pragmatiche e non ideologiche. Proposte che potranno essere seguite dai promotori della conferenza nei mesi successivi; discusse con le istituzioni europee e i principali partiti politici europei per trovare possibili convergenze; comunicate attraverso i media per coinvolgere le opinioni pubbliche europee in modo multipartisan.
Un obiettivo così unico e ambizioso richiedeva che partner provenienti da mondi diversi lavorassero insieme.
Nel giugno 2020, la conferenza è stata convocata per la prima volta dal think tank VISION durante una pausa tra le ondate di lockdown legate al COVID-19. La pandemia ha segnato la peggiore crisi che l'Europa ha vissuto dalla Seconda Guerra Mondiale e, tuttavia, quei mesi tragici hanno mostrato chiaramente a tutti che siamo entrati in "territori inesplorati": brave, new world che richiede nuovi strumenti per governare e comprendere la complessità. Nuove leadership e un approccio diverso per raggiungere l'opinione pubblica. In quegli stessi giorni, il Consiglio Europeo ha dimostrato una determinazione senza precedenti, reagendo con uno strumento fiscale radicalmente nuovo allo shock.
La conferenza del 2024 è convocata da Vision insieme all'European University Institute e all'Università di Siena, con il supporto scientifico dell'Istitute of European Policy Making dell'Università Bocconi. Tuttavia, una delle caratteristiche più distintive del progetto è che è diventato il luogo in cui si riuniscono le cinque fondazioni politiche che fanno da think tank dei cinque maggiori partiti politici europei: il Martens Institute per il Partito Popolare Europeo; la Foundation for European Progressive Studies per il Partito dei Socialisti Europei; la Green European Foundation per i Partiti Verdi Europei; l'European Liberal Forum per l'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa; e New Direction per i Conservatori e Riformisti Europei.
I nostri partner aziendali – Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena – sono aziende che accettano di far parte di un dialogo aperto e orientato alle soluzioni, e sono essenziali nella redazione delle proposte. Il nostro partner mediatico (RAI) e i giornalisti internazionali (tra cui, tra gli altri, testate come The Economist, The Times, The Telegraph) condividono con VISION l'idea che dobbiamo passare dalle analisi alle proposte: saranno fondamentali non solo per raggiungere l'opinione pubblica, ma anche come cassa di risonanza delle idee. Gli studenti e gli accademici che hanno strutturato la discussione sono tutti convinti che l'interdisciplinarità sia indispensabile: provengono da diversi settori e stanno lavorando affinché diversi pezzi di conoscenza possano essere integrati per risolvere i problemi. Tuttavia, crediamo che il meglio debba ancora venire e che il formato della conferenza abbia il potenziale per crescere ulteriormente (insieme alle piattaforme globali simili di Vision sui cambiamenti climatici – la conferenza DOLOMITE – e sulla governance globale dell'Intelligenza Artificiale – con l'Università della California del Sud e The Conversation).
Il simbolo della Quinta Edizione
Di seguito il link al concept parper; il lavoro (e i webinar) attraverso i quali sono stati preparati i quattro gruppi di "problem-setting/problem-solving"; i partecipanti chiave; la struttura dell'agenda; la descrizione dei partner scientifici, aziendali e mediatici del progetto; il metodo attraverso il quale verrà redatto il "PONTIGNANO PAPER".
Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Valerio Rosa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per i media e le richieste di informazioni alla stampa, si prega di contattare Chiara Mezzogori Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Qui trovate l'agenda con maggiori dettagli sul nostro programma.